
PERCHE’ AKELA
Fermo restando che si parte da un “Lupo Nero”, ho voluto utilizzare il nome di uno dei più famosi Lupi Bianchi della letteratura, personaggio della storia da me più amata durante l’infanzia e anche dopo… AKELA, il capobranco dei lupi della Rupe di Seonee nel Libro della Giungla di Rudyard Kipling (uno che di animali e di uomini ne capiva parecchio).
AKELA, saggio, coraggioso, deciso e leale, un leader si direbbe oggi, usando un termine di cui pochi comprendono la portata e il reale significato: leader come conduttore ma anche difensore della propria squadra, dei propri compagni, della propria idea.
E perché un uomo primitivo e un lupo nel logo? Perché la Pet Therapy non l’abbiamo inventata noi, noi come uomini moderni e occidentali, no, la pet therapy affonda le sue radici nel nostro passato più remoto, quando, rannicchiati in una caverna, nelle tenebre, cercavamo di percepire i fruscii degli animali predatori che si aggiravano all’esterno. E allora sì, che sapere di avere al nostro fianco un lupo cane, stringersi a lui, poteva fare la differenza.
Lì, per me, è nata la pet therapy, quella che intendo io, Primitive Emotional Therapy: l’unione fra due esseri diversi, che insieme vincono la paura, si confortano a vicenda, dividono la vita, affrontando l’ostilità di un mondo che allora, come ora, non sempre spalanca le braccia ai diversi, ai deboli, agli emarginati.
I PROGETTI AKELA:
PROGETTO BAU
Video PROGETTO BAU
“AMICI DENTRO” – Detenuti
“AMICI DENTRO” – Agenti
“IL SAMARITAN”
CSRE GEMONA